“Calcio e Martello”. A Castiglione del Lago il libro sul “Calcio Socialista”
“Calcio e Martello”. A Castiglione del Lago il libro sul “Calcio Socialista”

“Calcio e Martello”. A Castiglione del Lago il libro sul “Calcio Socialista”

Presentazione del volume e riflessioni su ‘Lo sport del popolo. Il calcio che più emozionava’

Venerdì 8 dicembre, alle 18.30, al bar Quadrifoglio di Sanfatucchio.

 

CASTIGLIONE DEL LAGO – 6 dicembre 2017 –

Immagini di un'altro calcio: il leggendario Lev Jašin durante una delle sue spettacolari parate

“Il Socialismo, immaginato, immaginario, reale e il gioco del calcio. Con i suoi perdenti di successo e i campioni, magari annegati nelle loro debolezze o nell’ineluttabilità della dittatura del proletariato. La povertà dei mezzi e l’innegabile splendore dei fini.”
(dalla prefazione di Max Collini, Gli Offlaga Disco Pax descrivono la Serie A)

Il pugno chiuso del grifone Sollier, la democrazia Corinthiana del ‘dottor’ Sócrates, lo storico gol al 74esimo minuto del tedesco orientale Jürgen Sparwasser alla Germania Est o le leggendarie parate del sovietico Lev Jašin, ripreso tra l’altro nel manifesto per i mondiali di Russia 2018. Sono solo alcuni dei personaggi e delle storie del ‘calcio socialista’ contenuti nel volume ‘Calcio e martello’ che Fabio Belli e Alessandro Iacobelli presenteranno venerdì 8 settembre, alle 18.30, al bar Quadrifoglio di Sanfatucchio, frazione di Castiglione del Lago.

L’iniziativa dell’Associazione Culturale Aurora, dal titolo ‘Lo sport del popolo. Il calcio che più ci emozionava… in campo e sugli spalti, a Est e a Ovest’, servirà da spunto anche per una riflessione sul mondo del calcio oggi. “Un calcio – spiegano i promotori dell’evento – sempre più improntato allo spettacolo e al divismo, regolato da miliardari interessi economici e, per questo, soggetto ogni giorno di più alla repressione di chiunque contesti questo modello. Una critica al ‘calcio moderno’ che va di pari passo con il rilancio dei valori legati a un’idea di sport popolare ”.

Bio: Fabio Belli, giornalista pubblicista, nato nel 1980, resta ancora in dubbio se il calcio sia stato una salvezza o una rovina per la sua vita.  Direttore responsabile di Laziostory.it, collabora con il Nuovo Corriere Laziale e la trasmissione radiofonica Laziali On Air, ma tiene segreta la squadra per cui tifa. Generalmente frigge parecchio.