Nella notte fra il 4 e il 5 ottobre del 1957 Radio Mosca annunciò il successo del lancio dal cosmodromo di Baikonur del vettore che portò in orbita il primo satellite artificiale della storia: lo Sputnik 1.
Il programma Sputnik ebbe inizio nel 1948, quando gli scienziati sovietici intuirono la possibilità di utilizzare come vettori razzi militari, quali i V2 catturati dall’Armata Rossa a Peenemünde, in Germania, dove si trovava un importante sito di sperimentazione missilistica del Reich. Lo Sputnik rimase in orbita per 92 giorni, per disintegrarsi durante il rientro in atmosfera il 4 gennaio 1958.
Il lancio dello Sputnik aprì l’era spaziale e segnò l’inizio di oltre un decennio di supremazia sovietica nello spazio, caratterizzata inoltre dall’invio in orbita della cagnolina Lajka il 3 novembre 1957 e, il 4 aprile 1961, dalla missione di Jurij Gagarin, primo uomo a volare nello spazio. Una supremazia tecnologica e scientifica che colse di sorpresa gli Stati Uniti, che riuscirono a mandare in orbita il loro primo satellite, l’Explorer 1, soltanto il 31 gennaio 1958 e colmarono lo svantaggio soltanto dodici anni dopo, con la missione Apollo 11 che, il 20 luglio 1969, portò i primi uomini sulla luna.
Venerdì 6 ottobre alla Libreria Aurora, in via dell’Anfiteatro 12 a Spoleto, celebriamo il 60° anniversario di questo evento storico eccezionale con la proiezione del film “Gagarin, primo nello spazio” di Pavel Parkhomenko. Vi aspettiamo numerosi!